Pubblicato da Giacomo - 27/04/10 alle 06:04:33 pm
Snoopy, Charlie Brown e Lucy hanno nuovi proprietari. I diritti di licenza per la leggendaria ‘striscia’ di Peanuts sono stati venduti per 175 milioni di dollari da caratteristiche United Features Syndicate ad una nuova societa’ composta da Iconix, la ditta che realizza l’abbigliamwento intimo Joe Boxer e la famiglia del creatore di Peanuts Charles Schulz.

Snoopy Peanuts. Cartoon: www.popartuk.com
La banda Peanuts, creata da Schulz nel 1950, attualmente ha oltre 1.200 gli accordi di licenza in circa 40 paesi, generando un fatturato di oltre 2 miliardi di dollari e costi di licenza per circa 92 milioni di dollari solo l’anno scorso. L’accordo per l’attivita’ di concessione della United Features Syndicate da’ anche il nuovo controllo ai nuovi proprietari del personaggio di Dilbert e i libri per bambini di Fancy Nancy.
Data di pubblicazione: aprile 27, 2010
Categorie: Vendite
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Pubblicato da Giacomo - 26/04/10 alle 12:04:38 pm
Un rendimento anormale, secondo gli esperti, quello dei titolo di Stato della Grecia che supera ormai il 9%. Soprattutto visto che offrono il doppio di quello fissato sui titoli di stato tedeschi. È la prima volta dal 2001 (anno le quale la Grecia entrava nella zona euro) che succede un caso simile. L’anormalità di questo rendimento è spiegata dal fatto che il rischio di contagio ad altri paesi è ormai alle stelle: Portogallo, Irlanda, (Grecia) e Spagna: i famigerati PIIGS.

Bond Ellenico. Immagine: www.scripophily.com
Pubblicato da Giacomo - 21/04/10 alle 01:04:06 pm
Dopo l’addio alla presidenza Fiat di Luca Cordero di Montezemolo il lingotto presenta i conti trimestrali. Un risultato “ottimo” secondo il mercato visto che le azioni Fiat continuano il rally. La compagnia ha ottenuto infatti un risultato prossimo al pareggio con perdite pari a 21 milioni di euro e ricavi pari a 12,9 miliardi di euro. Un aumento, quello dei ricavi, che a confronto con un anno fa segna un ottimista +14,7%.
“Stiamo raggiungendo gli obiettivi del 2010” conferma Fiat che prevede un utile, a fine anno, di 1,2 miliardi contro i 5 miliardi di indebitamento che il lingotto si trascina dietro dopo la crisi. Tuttavia, anche se il nuovo piano industriale potrebbe portare ad uno scorporo del comparto auto preparandolo per l’era dell’automobile post crisis, Segio Marchionne non ha ancora pronunciato la data esatta di questo avvenimento. Intanto le borse che premiavano ieri il piano industriale della Fiat con un +9% nel prezzo delle azioni quotate a Paizza Affari (Ftsemib All Share) lasciano oggi calare di nuovo il titolo dopo il rally.

Montezemolo passa il timone a John Elkann. Foto: larazon.com
Data di pubblicazione: aprile 21, 2010
Categorie: Fiat, Notizie
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